Fonte http://www.facebook.com/#!/photo.php?fbid=1880166404007&set=o.311068963971&pid=2301735&id=1236718222
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Archiviato in Poesia e letteratura
Antonio Galdo
Pensieri forti e gesti semplici
per una nuova ecologia della vita quotidiana
In libreria
Lo spreco è stato il motore truccato di un capitalismo senza anima. Ma la grande crisi ci costringe a cambiare.
Che fare? Basta poco per una nuova vita, ma può valere molto.
Basta poco per cambiare il mondo, passo dopo passo. E basta poco a chi vuole vivere bene, felice e senza sprechi. Dopo Non sprecare, Antonio Galdo ritorna sul necessario (e possibile) cambiamento del nostro modello di consumo e di sviluppo, raccontando le grandi idee che potrebbero salvare il pianeta, ma anche i comportamenti quotidiani che migliorano il mondo intorno a noi. Se la crisi globale rischia di rendere tutti più poveri, forse vale la pena di riscoprire la sobrietà; se l’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse naturali sta minacciando il nostro futuro, forse bisogna capire che si può vivere meglio con meno; se le nostre giornate sono assediate dal lavoro, dal traffico, dallo stress, forse si può tornare a un rapporto più equilibrato con il tempo e lo spazio che ci circonda. Come possiamo liberarci dalla dipendenza del petrolio? Come possiamo utilizzare meglio gli strumenti tecnologici che abbiamo, senza farcene dominare? Come tornare al piacere della normalità, senza finire nell’ossessione della decrescita? Un libro di storie da tutto il mondo, alla frontiera dell’innovazione, ma anche della dimensione individuale delle nostre scelte quotidiane.
Antonio Galdo, giornalista e scrittore, ha pubblicato numerosi libri su sprechi, fatti e misfatti della vita pubblica. Da Einaudi sono usciti Fabbriche (2007) e Non sprecare (2008).
Il sito dell’autore è www.nonsprecare.it
Archiviato in Poesia e letteratura
“Libreria del Mondo Offeso” . Son capitata in questa libreria quasi per caso, una gelida domenica pomeriggio appena prima delle feste di Natale. All’interno di un cortile, quasi nascosta, è un piccolo mondo a parte, un mondo tenace che lotta contro la grande distribuzione e che mostra la passione per i libri e le cose ben fatte nella cura dei dettagli.
Scaffali pieni di libri, muri in mattoni rossi e un’immensa finestra che dà sul cortile, sarà questo il palcoscenico della manifestazione
Isabella Leardini è nata a Rimini nel 1978. Sue poesie sono apparse in Italia e all’estero su varie riviste ed è compresa in diverse antologie tra cui “I Cercatori d’oro” a cura di Davide Rondoni (N.C.E 2000), “La stella polare. Poeti dei tempi ultimi” A cura di Davide Brullo (Città nuova 2008), Il Miele del Silenzio” a cura di Giancarlo Pontiggia (Interlinea 2009). Nel 2002 ha vinto per la sezione inediti la XX edizione del Premio Montale. Ha collaborato con il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna ed ha ideato Parco Poesia festival, di cui è direttore artistco ed organizzatrice dalla I° edizione. Il suo primo libro “La coinquilina scalza” è uscito per le edizioni La vita felice, all’interno della collana Niebo, diretta da Milo De Angelis (I° edizione 2004, II° 2006, III° 2008). Alcune poesie da La coinquilina scalza ed una piccola silloge inedita da “Una stagione d’aria” sono state tradotte in francese da Jean Baptiste Para, pubblicate sulla rivista Europe (maggio 2008). Lavora a Rimini come giornalista.
Sarah Tardino
Renzia D’Incà
Carla Saracino
Elena Salibra
Massimo Gezzi
Alessandro Rivali
Salvatore Ritrovato
Emilio Zucchi
Marco Giovenale
Tutti gli incontri sono alle ore 19.00
Libreria del Mondo Offeso
milano corso g. garibaldi 50 (cortile interno)
tel. 02 36 52 07 97
e-mail: libreriadelmondooffeso@fastwebnet.it
S.
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Aljosa, l’ex fidanzato di cui non ha notizie da sette anni, da quando era partito alla ricerca dei
genitori naturali per la Croazia dilaniata dalla guerra. L’antica passione si riaccende, e sarà proprio
Aljosa, poco alla volta, tra una partita e l’altra, ad allontanarla dall’inaffidabile Andrea.
A meno di quarantotto ore dal matrimonio, spalleggiata dall’amica del cuore, Margherita fugge per
raggiungere Aljosa e i fratelli di lui a Parigi dove la sorprendente compagine croata sta per
conquistare il terzo posto.
Andato naturalmente a monte il matrimonio, Margherita si trasferisce quasi subito a Londra alla
ricerca di una nuova strada, anche professionale, coronando finalmente il sogno di diventare
giornalista sportiva. Un’altra outsider è giunta al successo, come la squadra croata.
saggistica e ho ottenuto alcuni riconoscimenti nel campo degli inediti.
Questo è il mio primo romanzo pubblicato. L’idea di parlare del successo sportivo della nazionale
croata è nata subito dopo la fine dei Mondiali di Calcio del 1998, ma non volendo conferire al mio
racconto uno stile troppo giornalistico ho cercato una maniera per coniugare al meglio la realtà e la
storia con i personaggi da me ideati. Non è stato semplice. Sebbene l’ambientazione sia milanese,
era necessario parlare di un Paese, la Croazia, di cui conoscevo poco o nulla, eccetto gli atleti, una
missione praticamente impossibile senza un lavoro preliminare di studio e approfondimento che mi
ha permesso di colmare i molti vuoti della mia trama letteraria.
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